26/08/2023
26 agosto
L’aquila, Monastero di San Basilio
Terza tappa oggi del percorso ideato dai coordinatori dei pensionati Cisl di Chieti - L’Aquila e Pescara, a cui poi si è unito il Molise, sulla figura di Pietro Angelerio, che viene incoronato Papa con il nome di Celestino V. Il convegno di oggi dal titolo ‘ Celestino V un anziano giovane’, è moderato da Sabrina Giangrande giornalista e introdotto da Mario Gatti segretario generale della Fnp Cisl Abruzzo Molise.
‘Siamo alla terza tappa, delle cinque programmate, di questo cammino dedicato alla conoscenza di un personaggio importante della storia della Chiesa, conosciuto come il Papa del “Gran Rifiuto”: il Papa che rinunciò al papato dopo solo cinque mesi, diventando un simbolo della rinuncia all’ambizione e al potere. Stiamo parlando dell’eremita Pietro del Morrone, un frate che viveva in povertà e che diventò Papa col nome di Celestino V, in una Chiesa in cui i Papi e i Cardinali erano uomini di potere e che viene ricordato come il primo Papa a decidere di lasciare volontariamente il trono di Pietro. ‘
Afferma Gatti, continuando poi:
‘Conosciuto da noi Abruzzesi, avendo egli deciso di vivere la sua vita da eremita sui monti della Maiella, nell’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone suo rifugio preferito, dove costituì la Congregazione dei Celestini. Celestino V, Collemaggio, la Perdonanza, sono nella nostra tradizione, ma spesso considerati con superficialità, quasi con distacco, dando per scontati gli avvenimenti che ogni anno si ripetono. Ma non tutti conosciamo le ragioni vere che li hanno determinati e, banalmente, si è portati a considerarla una semplice tradizione come ce ne sono tante. ’
Oggi la Perdonanza è diventata una manifestazione di carattere internazionale, con un prestigioso riconoscimento avuto nel 2019, entrando nella lista dei Patrimoni Culturali immateriali dell’Umanità dell’Unesco. Nella sua 729 edizione, la Fnp Cisl Abruzzo Molise e le Anteas di Abruzzo e Molise, sono parte integrante del programma, a supporto di questa grande gara della “Cordata x l’Africa” a sostegno della Missione in Africa, intitolata a Papa Celestino V e impiantata dalle suore di San Basilio.
Relatori del convegno:
- Goffredo Palmerini, scrittore, attento cronista degli Abruzzesi nel mondo, ma anche uno dei pochi Amministratori (Assessore alle Finanze) che rifondarono la Perdonanza Moderna. Palmerini, tra l’altro, mette in evidenza come Celestino V sia stato un Papa fortemente attento agli altri, al sociale, alle ragioni degli ultimi. Proprio per questo può essere definito un Papa giovane.
- Mons. Stefano De Paulis, neo Rettore della Basilica di Collemaggio, il quale nel suo interessante e corposo intervento, ha messo in evidenza come Pietro Angelerio, nella sue scelta di vivere da eremita sui monti della Majella, sia stato in vera connessione con Dio in un rapporto forte e diretto.
- Angelo De Nicola, giornalista e scrittore, profondo divulgatore della figura di Celestino V. De Nicola ripercorre le vicende della vita di Celestino V, riabilitando definitivamente la sua figura di Papa e uomo. Pietro Angelerio deve essere oggi ricordato come un Papa rivoluzionario, coraggioso, attento ai più deboli, che ha impresso un segno indelebile in tutta la comunità aquilana. Come affermò Papa Ratzinger egli agì in obbedienza di Dio senza paura e con grande coraggio. La Perdonanza oggi, è oltre a un evento religioso, un sentito e amato appuntamento laico.
Hanno portato i loro saluti: Vito Colonna, assessore del comune dell'Aquila in rappresentanza dell’amministrazione comunale e Demetrio Taglieri presidente fondazione Carispaq.
Ospite d’eccezione al convegno Emilio Didonè, Segretario Generale Fnp Cisl, presenti Angelo Palladino, Ezio Guidi e Rosella Masciovecchio segretari interregionali Abruzzo Molise, i coordinatori Territoriali Fnp di L’Aquila Giovanni Giannini, di Chieti: Vincenzo Traniello, di Pescara: Gaetano Mambella e del Molise: Riccardo Mascolo, la coordinatrice politiche di genere Abruzzo Molise Maria Luisa Tricca e il coordinatore UST di Avezzano Pietro Di Natale.
Conclude il convegno il segretario generale USI CISL Abruzzo Molise Giovanni Notaro.